Venezia famosa città conosciuta in tutto il mondo di origini antichissime, sede dei Dogi che hanno dato un impulso crescente a tutto il Veneto e il nord del mar Adriatico. Venezia chiamata anche la Serenissima aveva la più grande flotta navale, in concorrenza con Genova, Amalfi e Pisa . Grazie a questo il commercio era fiorente, e i ricchi mercanti veneziani si espandevano ovunque. Grazie alla famiglia Polo, il più famoso Marco, esploratore curioso, Venezia ha potuto commerciare con il Katai, (Cina). Quindi seta, spezie, ceramiche, vegetali e cereali introvabili in Italia. Grazie a queste ricchezze, Venezia e il Veneto hanno potuto crescere nella cultura nell’arte, nelle scienze e di conseguenza anche in cucina. Il mare Adriatico ricco di tantissime qualità di pesce ha un ruolo importante nella cucina veneziana, infatti molti dei piatti veneziani sono a base di pesce, molluschi e crostacei. Il più famoso dei quali è il Baccalà, importato dai mari del nord essicato. Con questo pesce che è un merluzzo si prepara il famoso Baccalà alla Vicentina, nato come cibo per poveri, ma che oggi vanta anche una accademia di cultori di questo piatto. C’è anche il Baccalà mantecato, le seppie in umido con polenta, le molecche fritte, che sono granchi che in primavera diventano teneri, le canocchie, le cicale di mare, le cappelunghe in umido, le sarde in savor, il brodetto di pesce, i latticini di seppia, i mussoli, i datteri, e i tartufi di mare, senza scordarsi delle vongole e delle cozze e tantissime altre qualità ittiche. Venezia ha imposto a tutte le città affacciate sul mar Adriatico le proprie leggi, le proprie usanze e anche il modo di cucinare il pesce. Se trovate un ristorante di pesce vicino a Chioggia, entrateci e chiedete gli antipasti, rimarrete strabiliati dalla grande quantità di scelta a disposizione.
Ricette di cucina di Alberto Arienti | ALL RIGHTS RESERVED | © 2020