Le prime notizie dell’uso di prodotti dolci in cucina, risale agli antichi greci, con dolci a base di formaggio mischiato con il miele. Anche nell’antica Roma esisteva un discreto consumo di piatti con miele e zucchero ottenuto dal mosto e dalla frutta. In Europa oltre mille anni fa si importava con costi elevati la canna da zucchero dall’Arabia come spezia, e si affiancava al miele. Ma la grande svolta avvenne nel 15° secolo quando arrivarono dalle Americhe la barbabietola da zucchero, assieme al cacao. La coltivazione della barbabietola rese l’Europa indipendente dalle importazioni, e lo zucchero entrò a far parte delle cucine nobili e iniziò la produzione di dolci e dessert di vario tipo. Il dessert è una preparazione solitamente dolce che si serve a fine pasto, e a volte può essere una piccola porzione di formaggi. Il nome deriva dal francese desservir, che significa sparecchiare. I dessert, e anche i dolci hanno sostituito la frutta fresca, e la frutta secca che era di abitudine a fine pasto nelle case dei nobili. Lo zucchero era un privilegio solo per le famiglie aristocratiche, in quanto aveva un costo elevato per la lavorazione che richiedeva tanto tempo. Solo grazie alla meccanizzazione nel 18° secolo, lo zucchero divenne più economico, e  entrò a far parte delle dispense del popolo. Grazie a questo i dessert e i dolci crebbero popolarmente, e sono entrati a gran titolo, come ingrediente principale per festeggiare le ricorrenze comandate e quelle delle famiglie.

Le mie ricette di dolci preferite