Trofie liguri al pesto

Condividere

Le trofie liguri al pesto, sono un piatto tradizionale della Liguria, conosciuto in tutta Europa.

Per fare il pesto ci vorrebbe un mortaio ma se non l’avete non va bene  ma si può fare anche con un frullatore ad immersione.

Lavate il basilico, tenendo alcune foglie per guarnire il piatto.

Asciugate e mettete nel mortaio, o in un contenitore di un frullatore ad immersione, 100 gr. di  basilico, con sale, pepe, 30 gr. di pinoli tostati, e 2 spicchi di aglio.

Aggiungete 100 ml. di olio extravergine di oliva ( ligure è meglio), e frullate bene per alcuni minuti.

Aggiungete il pecorino romano o sardo e il parmigiano reggiano grattugiati 100 gr. in tutto, mischiando.

Questo è il pesto originale genovese, me alcune versioni prevedono un pezzo di patata lessa o addirittura  fagiolini lessi.

Mentre per le trofie si fa prima a farle che spiegare come si fanno.

Semplicemente mischiate acqua tiepida poco alla volta alla farina di semola di grano duro.

L’impasto deve risultare sodo e poco bagnato, impastate 2 minuti e poi prendetene un pezzettino e strofinandolo tra le mani create un rotolino di 3-4 mm. formando delle striscioline lunghe 4-5 cm. con le punte all’estremità.

Questa è la ricetta originale, ma io che sono sempre alla ricerca del nuovo, le ho fatte con l’aggiunta di un uovo e da allora le preparo sempre così.

Appena l’acqua salata bolle, buttate le trofie che verranno a galla quasi subito, e lasciatele cucinare per 2 minuti, poi scolatele e versatele nella ciotola con il pesto condendole.

Le trofie liguri al pesto sono pronte e non vi rimane che assaggiarle.

Impiattate e guarnite con alcune foglie di basilico.

Servite e Buon appetito.